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Una Passerella di Un Chilometro Ci Porterà in Cima al Mondo

SkyWalk1000: una passerella sospesa da record che ridefinisce i confini dell'ingegneria alpina. 1000 metri di lunghezza, 47 archi in fibra di carbonio, e un modello di finanziamento innovativo che unisce tradizione e blockchain.

Una Passerella di Un Chilometro Ci Porterà in Cima al Mondo

Una Passerella di Un Chilometro Ci Porterà in Cima al Mondo

Mille metri sospesi nel vuoto. Una linea luminosa che attraversa la Valle di Lumino, unendo terra e cielo, passato e futuro. SkyWalk1000 non è solo un'infrastruttura: è una visione che diventa realtà, dove l'eccellenza ingegneristica incontra l'innovazione tecnologica. ElaraTeq Sagl, partner di gestione progettuale, accompagna questo viaggio verso l'impossibile.

In qualità di partner di gestione progettuale, ElaraTeq Sagl è orgogliosa di supportare SkyWalk1000, una pionieristica passerella pedonale sospesa lunga 1000 metri che rappresenta un'iniziativa all'avanguardia nel panorama delle grandi infrastrutture alpine. Questa straordinaria impresa unisce eccellenza ingegneristica e innovazione tecnologica, ridefinendo i confini del possibile.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato su un quotidiano svizzero locale, evidenziando il potenziale trasformativo e l'approccio innovativo del progetto. Lo abbiamo tradotto per consentire al nostro pubblico globale di apprezzare la portata e l'impatto di questa realizzazione.

Il Progetto: Oltre Ogni Limite

Presentato il 20 giugno 2024, il progetto è promosso dall'Associazione Skywalk 1000 e progettato dall'architetto Filippo Broggini in collaborazione con l'École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL).

Per realizzare questo balzo di mille metri dobbiamo spingerci oltre: nell'approccio progettuale e formale, nei materiali e nelle tecnologie, nella conoscenza e nei modelli di finanziamento. Questa passerella alpina a campata unica è destinata a diventare un punto di riferimento globale, un'opera che marca un'epoca.

Progettata per collegare i due versanti della Valle di Lumino attraversata dal Riale Grande, la struttura integra l'estesa rete sentieristica esistente con le regioni montane del Ticino e dei Grigioni, all'ombra del Pizzo di Claro e del Piz de Molinera, tra la Riviera, la bassa Mesolcina e la Val Calanca. Una soluzione orizzontale che unisce territori e realtà in un modo che solo qui, tra fondovalle e alta quota, poteva essere immaginato.

Un'impresa che ridefinisce gli standard: il ponte tibetano di Sementina misura un quarto della lunghezza prevista (240 metri contro 1000) e ha metà del dislivello rispetto ai 289 metri qui pianificati. Anche il ponte in progettazione al Ritom, con i suoi 413 metri e 160 metri di dislivello, impallidisce al confronto.

"Un Record Destinato a Riscrivere il Luogo"

Il 20 giugno 2024, presso l'auditorium di BancaStato a Bellinzona, progettisti, partner, autorità e sostenitori si sono riuniti per assistere alla presentazione di quella che è stata definita una "passerella corografica": un'opera capace di "riscrivere il luogo nei suoi aspetti geografici, fisici, geologici e antropici."

Il promotore è l'Associazione Skywalk 1000, con sede a Lumino, sostenuta da un team multidisciplinare guidato dall'ingegnere Patrizio Ghidossi, presidente e visionario dell'idea originale. Al suo fianco, personalità di spicco del Ticino e del Moesano che credono in questo progetto ambizioso.

Il principale progettista, l'architetto Filippo Broggini di Bellinzona (Blue Office Architecture), collabora strettamente con l'EPFL, in particolare con il Professor Thomas Keller, specialista in materiali compositi. Alla presentazione hanno contribuito anche il filosofo parigino David Zerbib e Floriano Righetti, Executive Board Member e Co-Owner di XDRIP Digital Management LLC.

Dal Mini al Maxi: Un Salto di Scala Straordinario

Dieci anni fa, Filippo Broggini riceveva il premio nazionale Flâneur d'or 2014 per il 'Ponte di Lumino', una passerella di 16 metri sullo stesso Riale Grande. Oggi, quello stesso architetto progetta un'opera 60 volte più lunga, mille metri più in alto (a quota 1.243 metri), sospesa tra i Monti di Vatiscio e l'arrivo della funivia che collega Lumino ai Monti di Saurù.

Dal mini al maxi: un salto che testimonia non solo l'evoluzione di un'idea, ma la capacità di sognare in grande. Il team, con BancaStato come partner di supporto, coordinerà anche gli sforzi di raccolta fondi per trasformare questa visione in realtà.

Sostenuta nel Vuoto da 47 Archi

Per leggerezza, qualità meccanica e resistenza al tempo e al degrado ambientale, è stata scelta la fibra di carbonio per gli archi, la struttura del piano di calpestio e le tavole di passaggio. Altre parti saranno realizzate in fibra di vetro.

I 47 moduli ad arco statici altamente efficienti, indipendenti l'uno dall'altro e con un design attraente, saranno sospesi da cavi metallici principali superiori e stabilizzati orizzontalmente da cavi orizzontali inferiori, ancorati ai rispettivi versanti della montagna.

La composizione modulare faciliterà una costruzione efficiente ed economica capace di sopportare il peso della struttura stessa, degli utenti e della neve (che da sola rappresenta più della metà del carico teorico), nonché le sollecitazioni del vento multidirezionali. Il peso più leggero rispetto all'acciaio faciliterà il trasporto dei materiali in quota tramite voli in elicottero: prima il cavo di installazione, poi le funi, la rete del parapetto e infine i moduli ad arco preassemblati a terra.

La linea di mille metri sarà chiaramente visibile anche di notte, da Bellinzona e dalla bassa Mesolcina, grazie ad un'illuminazione accurata che la trasformerà in un faro alpino.

Destinata a Valorizzare la Regione

Come accaduto con il ponte tibetano di Sementina, inaugurato nel 2015 e rivelatosi immediatamente un'attrazione significativa per escursionisti e turisti, progetti come questo sono destinati ad aumentare esponenzialmente l'attrattività dell'area, ben oltre i confini cantonali e nazionali.

"Il richiamo turistico sarà significativo", spiega l'Associazione Skywalk 1000, "e permetterà di estendere e arricchire ulteriormente la notorietà del nostro territorio. I settori dell'accoglienza e della ristorazione, intravedendone le opportunità, estenderanno le loro offerte e beneficeranno della nuova richiesta, permettendo ai viandanti una fantastica esperienza."

Gli enti locali "raccoglieranno ben più di semplici frutti d'immagine. Saranno custodi di un'eredità in continua crescita." Potranno promuovere nuovi progetti di valorizzazione del territorio ed enfatizzare quelli già esistenti. L'impatto economico generato dal flusso turistico produrrà una ricaduta positiva in termini di risorse finanziarie e umane.

Direttamente interessati sono il parco regionale Val Calanca, il rifugio Brogoldone, la funivia del Pizzo di Claro, i monti di Claro, Lumino, Buseno e San Vittore con i loro alpeggi. In definitiva, la passerella è destinata a "rappresentare molto più di una semplice infrastruttura: è un'opportunità per la nostra comunità di distinguersi con la propria creatività, mirando ad attirare l'attenzione internazionale e offrire un'esperienza indimenticabile."

In questa fase, l'associazione intende sondare l'interesse di comuni, patriziati e stakeholder coinvolti nello sviluppo territoriale per affinare il progetto, presentare la domanda di costruzione e promuovere la campagna di raccolta fondi. La stima dei costi emergerà dalla prossima fase progettuale, che dovrà dettagliare tutti gli aspetti tecnici, costruttivi e di assemblaggio.

Partecipare al Successo e Condividere i Proventi

Uno dei metodi di finanziamento previsti è attraverso la finanza decentralizzata, dove chiunque può contribuire e sostenere gli obiettivi del progetto. L'Associazione Skywalk 1000, in collaborazione con XDRIP Digital Management LLC per lo sviluppo delle soluzioni blockchain, ha sviluppato e testato un approccio rivoluzionario, complementare ai sistemi di finanziamento tradizionali che saranno implementati localmente.

"A differenza dei modelli convenzionali dove i contributi sono spesso unidirezionali, qui vogliamo garantire che i contributori facciano parte di un modello finanziariamente sostenibile. Una piattaforma digitale li trasformerà in 'fondatori originali' del progetto, offrendo loro diritti digitali per partecipare al successo continuo e alla comunità di Skywalk 1000 una volta che sarà operativo. Questo crea un coinvolgimento dinamico e continuo."

Uno dei principali vantaggi di questo modello è la sua portata globale: "Questo significa che persone da tutto il mondo possono facilmente contribuire al progetto e condividerne lo sviluppo, promuovendo un senso di comunità e collaborazione internazionale."

Un obiettivo secondario è sfruttare le tecnologie emergenti affinché progetti importanti possano essere architettonicamente e finanziariamente sostenibili, aprendo la strada a future iniziative che mirano a fondere straordinarie imprese ingegneristiche con modelli finanziari innovativi.